Lo avevano annunciato tante volte, adesso ci siamo: i “reati fiscali” creano responsabilità penale di impresa, i rischi si impennano e i CFO sono preoccupati anche come manager.
È tutto vero, con la Legge 157 del 2019 (entrata in vigore ed efficacia al 25 dicembre 2019) è stata modificata la disciplina penale in materia tributaria e la responsabilità amministrativa degli enti nella stessa materia. In particolare, dobbiamo leggere l’Articolo 39, che inserisce nel Decreto legislativo 231 del 2001 l’Articolo 25-quinquiesdecies (Reati tributari).
In sintesi quali sono le novità: diventano “reati 231”, quattro comportamenti:
Attenzione, tutti prevedono le sanzioni interdittive in particolare il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi e il divieto di pubblicizzare beni o servizi.
Queste le novità, impatteranno su tutte le aziende anche quelle di minori dimensioni (meno presidiate) e tutto il settore strutturato come il terzo settore.
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