Esistono 3 modalità di finanziamento:
Il finanziamento viene erogato da Regione Lombardia all’azienda che ne fa richiesta attraverso voucher formativi. Ogni azienda ha a disposizione un importo massimo di € 50.000 spendibili su base annua e ciascun lavoratore può scegliere uno o più percorsi formativi, in base alle specifiche esigenze, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher di € 2.000 a dipendente.
CHE COSA FINANZIA?
Formazione nei seguenti ambiti:
DURATA
Le domande potranno essere presentate fino al 30 dicembre 2021, ma considerato la procedura di richiesta del voucher è “a sportello”, cioè sino all’esaurimento delle risorse disponibili, nel caso di interesse è bene muoversi per tempo.
Il Credito d’Imposta Formazione 4.0 è una agevolazione fiscale studiata per premiare chi investe sulla formazione dei propri dei dipendenti sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
L’impresa ottiene un credito d’imposta variabile in relazione alla propria dimensione ovvero:
A CHI SI RIVOLGE?
A tutte le imprese che effettuano spese in attività di formazione nelle competenze 4.0 nel corso del 2020, 2021 e 2022.
COME SI ACCEDE?
Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
I Fondi Interprofessionali sono entità che nascono dall’associazione tra sindacati, sia di parte datoriale che dei lavoratori, e che hanno come finalità quella di promuovere attività di formazione dei lavoratori tramite meccanismi di rimborso o gratuità per l’azienda.
“Dirottarando” dall’INPS un contributo dello 0,30% nei loro confronti, la quota mensile moltiplicata per il numero dei propri dipendenti andrà a formare il “fondo” di cui poi si potrà usufruire.
È bene considerare, inoltre, che queste risorse vengono girate in ogni caso all’INPS: l’azienda non può decidere di trattenerle per sé ma, semmai, scegliere di dirottarle in un Fondo. Si tratta, insomma, di un costo previdenziale obbligatorio: ecco perché, dal momento che viene data la possibilità di recuperarlo, bisogna fare in modo che possa tornare a beneficio dell’azienda.
Si tratta, insomma, di un costo previdenziale obbligatorio: ecco perché, dal momento che viene data la possibilità di recuperarlo, bisogna fare in modo che possa tornare a beneficio dell’azienda.
Francesca Villi : fvilli@ecoconsult.it Tel.: 345 6548842
Marilena D’Elia : mdelia@ecoconsult.it Tel.: 339 7988534