Se nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, quasi 1,7 miliardi di persone sono affette da disturbi muscolo scheletrici (DMS), una grande parte di questi disturbi sono connessi alle attività di lavoro e alle attività di sollevamento o movimentazione manuale di carichi.
In Italia il D.Lgs. 81/2008– Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – dedica a questi temi il Titolo VI (Movimentazione manuale dei carichi) impegnando il datore di lavoro (articolo 168) ad adottare tutte misure necessarie di prevenzione e indicando alcune norme tecniche come criteri di riferimento. Con la nuova UNI ISO 11228-1:2022 “Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”, che adotta la ISO 11228-1:2021, è avvenuto il ritiro della precedente UNI ISO 11228-1:2009.
La serie ISO 11228
In particolare nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 si fa esplicito riferimento alle norme tecniche della serie ISO 11228 relative alle attività di movimentazione manuale (sollevamento, trasporto, traino, spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza).
In considerazione della diffusione dei disturbi muscolo scheletrici nel mondo del lavoro e dell’importanza delle norme ISO 11228 per la prevenzione, è importante conoscerne gli aggiornamenti e l’evoluzione. Il 24 marzo è entrata in vigore la nuova UNI ISO 11228-1:2022 “Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”.
La ISO 11228-1:2022
La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto dell’intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo. E fornisce requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito lavorativo, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa.
Inoltre la norma si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale e il documento si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore.
La ISO 11228-1 non considera il traino e la spinta di oggetti che sono considerati in altre parti della serie ISO 11228. Inoltre non riguarda il sollevamento manuale di oggetti laddove si usino apparecchiature di ausilio al sollevamento, come gli esoscheletri, e non prende in considerazione le necessità di donne in gravidanza o di persone con disabilità.
La nuova normativa prevede un processo di valutazione che è possibile riassumere secondo passaggi consequenziali.
Per le azioni che comportano sollevamento/abbassamento di un carico viene introdotto un processo di valutazione a step successivi e vengono ampliate le modalità di calcolo dell’Indice di Sollevamento nella fase di valutazione approfondita; vengono rivisti i pesi limite di riferimento e, infine, vengono modificate le fasce di rischio associate ai valori finali dell’Indice di Sollevamento.
Per le azioni che comportano trasporto in piano di un carico viene introdotto un processo di valutazione a step successivi che permette di verificare le condizioni di accettabilità del rischio.