Aziende in regola
Il Decreto Legislativo 231 del 2001 prevede la responsabilità amministrativa degli enti in sede penale, (società di capitali, di persone e associazioni,) quando un soggetto collegabile all’organizzazione commette, nell’interesse o a vantaggio della stessa, uno dei reati contemplati dal decreto (corruzione, reati informatici o contro l’industria, frode in commercio, reati societari, riciclaggio e reati in materia di sicurezza sul lavoro o l’ambiente.
Le sanzioni previste sono particolarmente pesanti, sia quelle pecuniarie sia quelle interdittive. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per la gestione del rischio di impresa, che coinvolge sia manager che proprietà.
Servizi Ecoconsult
- Analisi dei processi aziendali a rischio reato (risk assessment) e successiva gap analysis
- predisposizione codici etici, di condotta e regolamenti interni
- protocolli di legalità
- definizione ed implementazione del Modello di Gestione Organizzazione e Controllo
- supporto nella definizione di un sistema disciplinare e sanzionatorio interno
- formazione e comitati etici
- attività di Organismo di vigilanza
Antiriciclaggio
Il Decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 90 contrasta il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, in attuazione della direttiva UE 2015/849 (IV Direttiva Antiriciclaggio).
Professionisti, Intermediari finanziari e altre categorie di destinatari della normativa antiriciclaggio, devono adottare idonei sistemi di gestione degli adempimenti antiriciclaggio e implementare specifiche procedure interne per la prevenzione dei reati di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Nuovi obblighi
- Identificare i clienti
- controllare in maniera continuativa l’operatività del cliente
- segnalare le operazioni sospette di cui all’art. 3 della legge antiriciclaggio
- identificare e verificare l’identità del titolare effettivo prima dell’inizio del rapporto professionale tramite documenti e/o fonti terze
- valutare puntualmente il rapporto con il cliente basandosi su tutte le informazioni ottenute durante lo svolgimento delle proprie attività professionali
- tenere e aggiornare il fascicolo antiriciclaggio con tutti i dati e informazioni del cliente, l’informativa sulla privacy, la dichiarazione del cliente e la scheda di valutazione del rischio
- formare i dipendenti e i collaboratori.