CEI EN IEC 62305 Ed. 2025: Aggiornamenti per la Valutazione del Rischio Fulminazione

La nuova edizione della norma CEI EN IEC 62305, pubblicata a febbraio 2025, rappresenta un passo fondamentale per l’evoluzione della valutazione del rischio di fulminazione nei luoghi di lavoro. Le nuove disposizioni impongono un adeguamento formale e tecnico al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), con una scadenza fissata a marzo 2027. Questa normativa è cruciale per garantire la protezione delle persone, delle strutture aziendali e degli impianti elettrici ed elettronici, sempre più vulnerabili agli eventi atmosferici estremi. 

Principali aggiornamenti

Cambiamenti Tecnici

L’edizione 2025 della CEI EN IEC 62305 introduce aggiornamenti tecnici sostanziali che allineano la normativa italiana con gli standard internazionali IEC. Tra le principali novità: 

• Nuovi criteri di valutazione del rischio di fulminazione, basati su parametri più precisi e contestualizzati. 
• Requisiti più stringenti per la protezione di impianti elettrici ed elettronici. 
• Miglioramenti nei modelli di calcolo per la probabilità di impatto del fulmine e dei danni conseguenti. 

Struttura della Norma
 

La norma è suddivisa in quattro parti distinte, pensate per coprire ogni aspetto della protezione contro i fulmini: 

Parte 1 – Principi generali 
Parte 2 – Gestione del rischio 
Parte 3 – Protezione da danni materiali 
Parte 4 – Protezione dei sistemi elettrici ed elettronici 

Obbligo di Aggiornamento del DVR

L’aggiornamento del DVR non è solo una prassi consigliata, ma un obbligo normativo. Le aziende che non adeguano la propria valutazione del rischio di fulminazione entro la scadenza prevista possono incorrere in sanzioni amministrative, oltre a esporsi a responsabilità civili e penali in caso di danni. 

Per le PMI è fondamentale: 

• Affidarsi a consulenti esperti in normativa CEI
• Valutare attentamente il rischio sulla base delle nuove linee guida
• Documentare in modo dettagliato l’intero processo di aggiornamento
   

Impatti Settoriali 

Le modifiche introdotte dalla CEI EN IEC 62305:2025 coinvolgono diversi settori.
In particolare, saranno maggiormente interessati: 

• Impianti industriali, dove sono presenti grandi quantità di apparecchiature elettriche e di controllo. 
• Edifici residenziali complessi o strutture miste. 
• Settori in espansione come le energie rinnovabili, soprattutto gli impianti fotovoltaici. 
• Le infrastrutture di telecomunicazione, altamente sensibili alle scariche atmosferiche. 
   

Raccomandazioni

Per garantire la conformità e la sicurezza aziendale, si raccomanda alle PMI di: 

• Pianificare con anticipo il percorso di adeguamento
• Integrare la nuova valutazione del rischio di fulminazione nel DVR
• Conservare una documentazione tecnica aggiornata
• Verificare e, se necessario, aggiornare anche i sistemi fisici di protezione (LPS, SPD, messa a terra)
   

Dalla norma all’azione concreta

L’adeguamento alla CEI EN IEC 62305 Ed. 2025 non è solo un obbligo normativo, ma un dovere per la sicurezza di persone e beni.  Per le PMI, intervenire tempestivamente significa evitare rischi economici e legali, ma anche dimostrare responsabilità e attenzione alla prevenzione. 
La nuova valutazione del rischio di fulminazione è oggi uno strumento essenziale per gestire correttamente la sicurezza in azienda. 

Un consiglio

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