Certificazione sulla parità di genere, cambiano ancora le regole

Premessa

Le nuove FAQ pubblicate dall'UNI forniscono maggiori dettagli sulla normativa e chiariscono alcuni aspetti critici, come l'ambito di applicazione e le modalità di implementazione delle misure previste.

Poiché la norma si applica a tutte le organizzazioni, indipendentemente dalla loro dimensione o settore di attività, è richiesta l'elaborazione di un piano di azione per la parità di genere, studiato in maniera specifica a seconda della realtà in cui deve inserirsi.

Tra le questioni affrontate dalle nuove FAQ inoltre, facciamo presente anche quelle relative a:

• formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sull'importanza della parità di genere;
• valutazione delle politiche e delle pratiche aziendali in termini di impatto sulla parità di genere.

Il parere della nostra esperta

Come è chiaro quindi, le FAQ sono utili tanto agli organismi di certificazione, quanto alle organizzazioni che si vogliono certificare. Per capire meglio cosa è cambiato, abbiamo chiesto ad Alessandra Bettini (Welfare Manager ed esperta in Diversity & Inclusion, nonché consulente specialist e formatore del Gruppo Ecoconsult) quali fossero le novità più rilevanti rispetto all’edizione precedente e di cercare di spiegarlo nel modo più "semplice possibile".

Di seguito il suo commento:

"Le novità non sono molte e quasi tutte sono legate al calcolo degli indicatori, che spesso, sono veri e propri requisiti "mascherati", essendo molti i KPI di tipo qualitativo. Ad esempio, ci sono aggiornamenti legislativi sulla durata del congedo parentale che viene identificata in 12 anni, chiarimenti in merito al mancato raggiungimento dell'indicatore, qualora non presenti dirigenti oppure, nel caso in cui l'organo amministrativo sia un amministratore unico, il KPI viene assegnato un punteggio pari a 0.

Sono quindi indicazioni molto tecniche ed infatti, questa è la terza revisione delle FAQ.

L’unica cosa chiara è che è una norma veramente difficile da applicare, anche nelle imprese di grandi dimensioni, per questo servono consulenti veramente specializzati e aggiornati ed auditor che conoscano bene il mondo del lavoro."

Per conoscere meglio la prassi di riferimento UNI/PdR 125 e gli strumenti per applicarla correttamente, il nostro team di consulenti offre assistenza diretta alle imprese, oltre a corsi ad hoc. contattaci senza impegno e richiedi un appuntamento a contatti@ecoconsult.it