Fino al 28 marzo 2024 sarà possibile fare domanda per accedere agli incentivi del PNRR dedicati alla certificazione della parità di genere per le PMI.
La certificazione UNI/PdR 125 è uno standard che definisce i requisiti e le linee guida per l'implementazione di un sistema di gestione per la parità di genere all'interno delle imprese.
È un “riconoscimento” che certifica l'impegno di un'organizzazione nel promuovere l'uguaglianza di trattamento e opportunità tra i generi sul luogo di lavoro, nel valutare e compensare equamente uomini e donne e nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.
Gli obiettivi della norma sono 5
Garantire l'uguaglianza retributiva: assicurare che uomini e donne ricevano una retribuzione equa per lavoro di pari valore;
Promuovere la parità nei percorsi di carriera: fornire pari opportunità di sviluppo professionale, formazione e promozione a tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere;
Prevenire e gestire molestie e violenza di genere: implementare politiche chiare e procedure di segnalazione che consentano di affrontare/prevenire le molestie sessuali e ogni forma di violenza o discriminazione di genere;
Bilanciare vita-lavoro: sostenere la conciliazione tra gli impegni professionali e la vita privata dei dipendenti attraverso politiche di lavoro flessibili, congedi parentali e altre misure di supporto;
fonte AXA Assicurazioni
(Gli esempi di seguito sono generici e creati per illustrare com’è possibile applicare la certificazione UNI/PdR 125:2022 in un contesto pratico; in questo modo ti sarà più facile comprendere l'applicabilità delle iniziative di parità di genere sui luoghi di lavoro e il tipo di benefici che possono derivarne.)
L’Obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 fornisce indicazioni, risorse e politiche che promuovono la riduzione del gender gap nel mercato del lavoro. Riconosce l’importanza di questo obiettivo, solo sotto l’aspetto sociale, etico, da un punto di vista evolutivo e lo considera considera un fattore fondamentale per il progresso e la crescita economica della collettività.
Il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedica un'attenzione specifica alle pari opportunità, confermando il ruolo fondamentale che gioca nello sviluppo economico e sociale del paese.
Gli investimenti previsti puntano:
Le formule scelte per agevolare questa transizione sono tre:
La più recente misura adottata per favorire la diffusione dello strumento della certificazione per la Parità di Genere, è la creazione della piattaforma digitale, nata dalla convenzione tra Accredia ed il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quando il dipartimento definirà “descrizione, modalità di accesso, fruizione e trasferimento dei Dati di Accredia”, gli organismi accreditati – gli Enti di Certificazione – potranno inserire sulla piattaforma i dati delle certificazioni sulla Parità di genere.
Lo scopo di questo nuovo sistema informativo è rendere pubblici i dati delle certificazioni e agevolare il Governo nella verifica delle organizzazioni che hanno diritto di accedere agli incentivi previsti dalla normativa, in virtù della certificazione ottenuta e rilasciata da Ente regolarmente accreditato.
Le organizzazioni certificate ottengono una serie di vantaggi:
nelle gare pubbliche le aziende certificate sotto accreditamento sono agevolate e hanno diritto a un esonero contributivo non superiore all’1% dei contributi totali (fino ad un massimo di 50.000 euro);
premialità per la concessione di aiuti di Stato come cofinanziamento degli investimenti sostenuti;
premialità connesse alla partecipazione alle gare di appalto;
copertura dei costi di certificazione.
L’obiettivo delle agevolazioni è proprio quello di accompagnare e incentivare le imprese ad adottare politiche adeguate a ridurre il divario di genere, per agevolare, in linea con la Strategia nazionale per la parità di genere, il raggiungimento entro il 2026 di 5 punti in più sul Gender Equality Index dello European Institute for Gender Equality (EIGE); che vede l’Italia al 13esimo posto tra i Paesi UE.
Vediamo come accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Grazie a incentivi specifici e dopo un percorso specifico, anche la tua azienda può ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022, contribuendo all'uguaglianza di genere nel mercato del lavoro.
Ecco il percorso che suggeriamo di seguire:
Informati sui dettagli: visita il sito ufficiale del PNRR per conoscere tutti i dettagli sui fondi disponibili, i criteri di ammissibilità e le scadenze.
Prepara la Documentazione: assicurati di avere tutti i documenti necessari, compresi quelli che dimostrino il rispetto dei requisiti previsti dal sistema di valutazione (ovvero “in che modo” la azienda si sta impegnando verso la parità di genere).
Presenta la Domanda: compila e invia la tua domanda online allegando tutta la documentazione richiesta, tramite l'apposita piattaforma di Unioncamere a partire dalle ore 10.00 del 6 dicembre 2023 fino alle ore 16.00 del 28 marzo 2024, salvo esaurimento fondi anticipato, con istruttoria in ordine cronologico.
Attendi l'Esito: dopo aver inviato la domanda, dovrai attendere la valutazione e l'approvazione da parte delle autorità competenti.
Per richiedere i fondi e diventare soggetto beneficiario, l’impresa deve garantire i seguenti requisiti:
I contributi sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che rispettano questi requisiti.
Oppure scrivi a contatti@ecoconsult.it
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