Il modello 7-Star

Un esempio per l‘analisi delle parti interessate (stakeholder) e per progetti di CSR efficaci. Leggi i casi di studio nell’applicazione delle norme gestionali.

Image

Cosa chiede il mercato

Due sono i temi principali di gestione aziendale dei quali tutti parlano: coinvolgere gli stakeholder per avere vantaggi competitivi e gestire al meglio i rischi di impresa. Coinvolgere gli stakeholder significa vedere la responsabilità ed il ruolo d’impresa in modo attivo, ossia con l’obiettivo di creare una relazione intelligente con il mercato: quella relazione che offra il miglior rapporto possibile fra opportunità (business e profitto) e i possibili rischi (sia di compliance legale sia reputazionali o di concorrenza).

Cosa abbiamo fatto

Il Modello 7_star è stato progettato e costruito con questi obiettivi ed è partito da un progetto di sviluppo di nuovi strumenti di audit da offrire alle aziende anche di minori dimensioni. È stato sviluppato da auditor e consulenti dei principali enti di certificazione e da esperti del settore normazione per rendere coerente e complementare il modello alle principali norme ISO sui sistemi di gestione ed ai modelli di compliance legale.

Il nome 7_star significa: Stakeholder Tool for the Analysis of Risk (il “7” è dovuto al numero dei livelli previsti, dove 7 è l’eccellenza). Il modello base è quello elaborato da un progetto pilota, la versione definitiva della metodologia è oggi proprietà di Ecoconsult con il marchio distintivo 7_star.

Come funziona il modello

La prima fase è la verifica delle aspettative degli stakeholder dell’organizzazione, sono poi fissati i livelli di riferimento (standard) nella scala da 1 a 7 (in relazione alla situazione specifica dell’azienda: prodotto e mercato). Segue poi il posizionamento dell’organizzazione all’interno della griglia creata attraverso la metodologia dell’audit (posizionamento in assenza di non conformità e riduzione da una a due posizioni in relazione al peso delle anomalie e plus in caso di note di merito). Utilizzo della scala da -100 a +100 anche in relazione alla valore strategico degli stakeholder (ponderazione) e del valore raggiunto (da 1 a 7). Predisposizione di un report con le azioni da fare: piani di conformità e di miglioramento e azioni di comunicazione (interna ed esterna).

Caratteristiche del modello

Il modello fornisce una fotografia della situazione dell’organizzazione nei confronti degli stakeholder di riferimento, essendo basata su un modello standard questa può essere confrontata nel tempo e fra aziende o unità diverse, ossia è una metodologia ripetibile e riproducibile.

Permette tre azioni a livello immediato:

  1. Controllo delle aree di rischio;
  2. Progetti di miglioramento;
  3. Relazione alla direzione aziendale ed agli organi di controllo.

L’indicatore di riferimento: è un numero indice che va da -100 (tutti livelli 1) a + 100 (tutti livelli 7), ponderato sulla rilevanza degli stakeholder.

Vantaggi:

  1. Per la comunicazione esterna: per esempio banche, assicurazioni, finanziatori, relazione accompagnatoria al bilancio o report di CSR;
  2. Per la comunicazione interna: lavoratori, organi di controllo come collegio sindacale o organismo di vigilanza, enti di certificazione e ispezione;
  3. Per il management o per la proprietà: come strumento di controllo operativo e gestione del rischio.
Leggi anche
La SR 10 di IQ-Net

La standard tecnico SR 10, sviluppato dall’associazione IQNet, definisce un modello per dimostrare la responsabilità sociale di ogni impresa, indipendentemente dal settore e dalla dimensione e rende certificabile la ISO 26000.

Video correlati
Image