Il modello Ecoconsult: caso studio sulla SA8000

Un modello semplice, ben integrato al sistema giuridico italiano e il primo passo verso progetti di CSR.

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Premessa

La norma SA8000 (Social Accountability) è uno standard internazionale elaborato nel 1997 dall’ente americano SAI (Social Accountability International) che indica i requisiti che deve avere un’organizzazione per essere considerata eticamente responsabile nella sua filiera e nel suo ciclo produttivo; successive revisioni della norma nel 2001 e l’ultima del 2008.

La SA8000 nasce dal CEPAA (Council of Economical Priorities Accreditation Agency, www.cepaa.org ), emanazione del CEP (Council of Economic priorities), istituto statunitense fondato nel 1969 per fornire agli investitori ed ai consumatori, strumenti informativi per analizzare le performance sociali delle aziende.

I documenti di riferimento per lo sviluppo di questo standard sono le convenzioni dell´ILO (International Labour Organization), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino.

Analogamente a quanto è previsto per i sistemi di gestione qualità e ambiente, la certificazione SA8000 viene rilasciata in seguito alla valutazione di una terza parte indipendente che verifica la conformità del sistema di responsabilità sociale ai requisiti della norma.

La necessità di sviluppare degli assunti condivisi in materia di responsabilità sociale nasce da un preciso ragionamento: a fronte di un mercato mondiale e della globalizzazione non si può non tenere conto di aspetti fondamentali quali i diritti umani, i diritti dei lavoratori, la lotta allo sfruttamento del lavoro minorile, la sicurezza e la salubrità del posto di lavoro.

La responsabilità sociale ed etica può diventare uno strumento di marketing del territorio, non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale.

L’insediamento industriale di un’impresa in un determinato luogo, infatti, dovrebbe portare benefici reciproci: una comunità ricettiva e in forma sarà in grado di accogliere l’impresa e quest’ultima contribuirà al benessere della popolazione creando nuovi posti di lavoro e possibilità di sviluppo anche oltre i confini locali. Gli attori coinvolti in tale processo sono molteplici: residenti nell'area produttiva, fornitori, clienti, consumatori e loro associazioni, gruppi ambientalisti ed umanitari, organizzazioni sindacali, mass media.

La SA8000 indica una serie di requisiti sociali nello specifico:

  • Lavoro infantile
  • Lavoro obbligato
  • Salute e sicurezza
  • Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
  • Discriminazione
  • Procedure disciplinari
  • Orario di lavoro
  • Retribuzione

Il lavoro di Ecoconsult e cosa abbiamo imparato

Il progetto Ecoconsult è stato impostato e progettato in modo molto semplice, al fine di essere integrabile con gli altri modelli presenti nell’organizzazione e creare un strumento di comunicazione interna ed esterna: il Report di CSR.

L’obiettivo di una corretta applicazione della norma è dimostrare alle parti interessate (stakeholders) che le politiche, le procedure e le prassi sono conformi ai requisiti indicati.

Ecoconsult ha progettato uno specifico modello SA8000 strutturato in modo modulare, validato con importanti clienti (aziende italiane a forte export) e con il supporto di senior auditor SA 8000 qualificati da organismi internazionali.

Documentazione

 

Il manuale SA 8000: diviso in sezioni e speculare alla norma. 
 

1. Ogni sezione è quindi così strutturata:

  • Il requisito normativo
  • L’applicabilità alla realtà organizzativa
  • L'eventuali documenti collegati

         Strumento essenziale per:

  • Formazione
  • Comunicazione interna
  • Auto-portante e con facilità di utilizzo
  • Politica semplice e immediata
  • Collegamento contrattuale

2. Per ogni sezione vengono definiti:

  • Le responsabilità principali
  • I controlli
  • Gli indicatori di prestazione

        Strumento essenziale per:

  • Definizione mansioni ed eventuali incarichi
  • Formazione interna (pianificazione)
  • Complementarità con i KPI aziendali
  • Definizione del report interno
  • Definizione del report esterno (facoltativo

3. Documenti complementari:

  • Identificazione degli Stakeholder
  • Verifiche e valutazione fornitori per la Responsabilità Sociale

        Strumento essenziale per:

  • Approccio corretto alla CSR
  • Gestione dei rischi
  • Aspetti contrattuali (condizioni di fornitura)
  • Coinvolgimento dei fornitori

Infine, per il requisito “sistemi di gestione “ è stata sviluppata adeguata modulistica che viene fornita in fase di consulenza, come ad esempio:

  • Gestione documentazione e registrazioni
  • Non conformità, azioni correttive, preventive e di miglioramento
  • Riesame della direzione
  • Audit interni

Modello semplice con richiamo eventuale ai modelli già presenti come ISO 9001, oppure auto-portante.
Permette un’adeguata pianificazione della comunicazione (riesame).

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