ISO 17033: Come distinguere le etichette affidabili?

Caso studio su ISO 17033 per i Claim Etici

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Di cosa parliamo

Etichette come "prodotto in modo sostenibile" o "benessere animale in allevamento" possono spesso creare confusione o scetticismo danneggiando la credibilità di chi comunica in modo corretto, accurato e non fuorviante.

Tutto questo può sicuramente migliorare con la guida internazionale IS0/TS 17033 sulle asserzioni (claim) etiche e di sostenibilità; anche grazie al lavoro di UNI (ente italiano di normazione) che ha adottato la norma ed ha definito una specifica guida operativa nazionale (UNI PDR 102).

La creazione della IS0/TS 17033, Dichiarazioni etiche e informazioni di supporto - Principi e requisiti, ha coinvolto una vasta gamma di parti interessate tra cui governo, industria, produttori e consumatori e ha stabilito modalità concordate a livello internazionale al fine di evitare confusione e creare una comunicazione etica credibile. È applicabile anche alle dichiarazioni comparative ed ai marchi collettivi, per esempio quelli di qualità e origine

La norma, per quanto il settore dell'etichettatura etica sia molto complesso, affronta affermazioni che coprono tutto, dal commercio equo, al km zero, all'approvvigionamento locale; la norma permette anche una certificazione innovativa in forma di verifica o validazione indipendente.

Ha inoltre un campo molto ampio: si applica a prodotti, servizi, processi, ma anche alle imprese nel loro complesso. 

Cosa chiede il consumatore

Millennials e Gen Z:

  • 1 su 3 molto sensibile alla parte ecologica (si parla ancora di Greta Effect);
  • 1 su 4 vuole la tracciabilità;
  • 1 su 7 ha comportamenti realmente attivi per l'ambiente;
  • 90% è disposto a spendere di più per prodotti ambientalmente o socialmente sostenibili. 

Fonte: nostra elaborazione su dati Pambianco (strategie di impresa) e PWC (evento Sostenibilità di Milano del 6 novembre 2019 a Milano) Abbiamo incontrato la direzione una seconda volta e preparato una prima informazione su/l'argomento, stilando un verbale attività.

L'opinione

Secondo Stefano Bonetto (partner Ecoconsult ed esperto di normazione tecnica): 
"I claim etici sono cresciuti in modo incredibile in tutto il mondo, in particolare negli Usa e adesso li troviamo sempre più spesso anche in Italia, dove la fantasia non manca. 
La nuova norma /SO finalmente mette un po' di ordine terminologico e di buon senso, per esempio su affermazioni come il km zero, il rispetto per i bambini, senza far male agli animali, il fatto con amore ed impegno coma una volta o come la nonna. Si segue quello che /SO aveva già fatto e che ha dato un grosso contributo a ridurre il green washing, con la serie di norme /SO 14020 sulle etichette ambientali. Purtroppo, sarà come sempre una norma che conosce so/o il referente qualità e non il settore marketing o le agenzie creative, le quali pensano che le regole non esistano e con non ci siano rischi di prodotto, come può avvenire con la pubblicità ingannevole o la frode".

I nostri progetti sulla ISO 17033 (non guardare quello che dicono, ma quello che fanno)

Abbiamo lavorato a 10 progetti pilota: 4 sono stati eliminati perché non avevamo possibilità concrete di rispettare i 20 requisiti della ISO, avevano una dimensione più vicina alla "strapline" al "payoff' e spesso la mancanza di adeguate informazioni di supporto.

4 invece sono stati conclusi e 3 hanno ottenuto anche la certificazione:

  • Plastic free nel settore turistico montano;
  • Mercatino "second hand sociale" di una cooperativa;
  • Servizi di ospitalità per studenti fuori sede;
  • Menù sostenibile per rifugi di montagna e per un agriturismo.

Cosa è?

Dichiarazione etica: dichiarazione, simbolo o grafica che dichiara uno o più aspetti etici di un prodotto, processo, servizio o organizzazione. Una dichiarazione etica può essere un simbolo o una grafica su un prodotto o etichetta d'imballaggio. Inoltre, gli aspetti etici possono comprendere un ampio spettro di questioni da quelle sociali, alla giustizia economica, fino alla sostenibilità, come ad esempio l'approvvigionamento locale, il commercio equo e solidale, il trattamento umano degli animali.


I riferimenti

  • ONU Sustainable Development Goal
  • ISEAL Claims Good Practice Guide, (May 2015)
  • The Ethical Trade Factfinding, (September 2010)
  • About the UNEP FI Principles for Sustainable Insurance Initiative (PSI Initiative)
  • Environment UN, and International Trade Centre, Guidelines for providing product sustainability information (2017)
  • ILO Declaration on Fundamental Conventions
  • OECD Guidelines for Multinational Enterprises
  • OIE Global Animal Welfare Strategy
  • United Nations Guidelines on Consumer Protection

I principi da rispettare

  1. Affidabilità: le dichiarazioni etiche devono essere accurate, verificabili, pertinenti e non fuorvianti.
  2. Trasparenza: le informazioni relative alle procedure, alla metodologia e ad ogni criterio o assunto, utilizzati a supporto della dichiarazione devono essere pubbliche e facilmente accessibili.
  3. Pertinenza: le dichiarazioni etiche devono considerare gli aspetti rilevanti e riflettere la migliore conoscenza scientifica, l'innovazione ed i codici di buona pratica disponibili e prendere in considerazione gli aspetti rilevanti del ciclo di vita o delle catene di fornitura (supply chain).
  4. Equità: le dichiarazioni etiche devono considerare la distribuzione degli impatti tra generazioni, regioni e gruppi sociali, nonché tra dimensioni di sostenibilità di tipo economico, sociale ed ambientale.
  5. Coinvolgimento delle parti interessate: le dichiarazioni etiche si devono coinvolgere le parti interessate rilevanti.
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