Caso studio sul Decreto legislativo 231 del 2001.
La ISO 21001 è la norma internazionale che definisce le regole per la gestione della qualità dedicata ai fornitori di servizi per l’apprendimento nell’istruzione e nella formazione anche “non formale”, ossia quella formazione diversa dalla “classica” istruzione con valore legale. Riguarda quindi tutto il mondo sia delle scuole, ma anche delle aziende e delle attività operative, inclusa quella dei fondi interprofessionali.
La ISO 21001 è una norma gestionale, certificabile e che può essere anche inserita nei contratti. È basata sulla ISO 9001:2015 attraverso l’applicazione della struttura ad alto livello ed è pertanto facilmente integrabile con altri sistemi di gestione già adottati dalle organizzazioni. La norma può essere applicata anche a dipartimenti che si occupano di formazione appartenenti ad organizzazioni più ampie la cui attività principale non è l’istruzione e formazione. È un documento di buone pratiche che quindi è utilizzato come riferimento legislativo, nella conciliazione o in sede di arbitrato. La ISO 21001 è entrata in vigore il 30 aprile 2018, successivamente UNI ISO 21001:2019, in sostituzione alla UNI ISO 29990.
Innanzitutto abbiamo implementato proprio in Ecoconsult un sistema di gestione interno in conformità alla ISO 21001 che abbiamo certificato già nel 2016 secondo la vecchia ISO 29990 e poi effettuato la conversione al nuovo standard. Successivamente abbiamo proposto il nostro modello anche ai nostri clienti supportandoli fino all’ottenimento della certificazione ISO 21001. Inoltre partecipiamo direttamente ai lavori UNI sul progetto di linea guida per questa norma ed ai lavori applicativi della Associazioni Italiana Valutatori ed Ispettori (AIVI).
In particolare, abbiamo offerto consulenza a:
Il primo aspetto affrontato dal nostro gruppo di lavoro è stato decidere per un piano della qualità (ossia quel documento che collega i requisiti della norma all’applicazione diretta in azienda); questa soluzione è stata intrapresa affinché queste aziende, a digiuno di terminologia e mentalità ISO, comprendessero meglio l’obiettivo delle norme di conformità. Il vantaggio di questo strumento è la possibilità di fare riferimento, in modo semplice, a documenti aziendali già presenti come, ad esempio, il codice etico aziendale o i contratti standard con i docenti e tutor.
Il passo successivo è stato quindi definire uno scopo di applicazione molto puntuale e parziale che possa, in seguito, essere esteso.
Per la parte gestionale è stato deciso di preparare un manuale di procedure operative che, in modo auto-portante, gestisse tutti i dieci requisiti della ISO 21001, così da essere, in futuro, integrabile anche con altre norme che l’azienda intendesse applicare. Diversamente, nel caso invece l’azienda fosse già certificata ISO 9001, si è preferito integrare direttamente il manuale già presente con i nuovi requisiti ISO 21001, in alcuni casi anche innovativi rispetto al modello ISO 9001. Infine, ci siamo concentrati su tre aspetti specifici creando strumenti mirati utilizzabili con un approccio più manageriale che di mera conformità, in particolare un modello di sintesi delle azioni di sostenibilità anche di tipo finanziario, di mappatura delle parti interessate (interne ed esterne) e gestione del rischio sui corsi di formazione e infine di gestione delle azioni operative (business plan), con particolare riferimento anche ai bisogni educativi speciali di cui tener conto sia in fase di progettazione del curricolo sia durante i controlli in itinere e finali.
Introduzione
Allegati (tutti di tipo informativo, tranne l’allegato A)
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